Si porta a conoscenza della cittadinanza l'Ordinanza n. 107 del 7 ottobre 2019 "di manutenzione del verde privato e di espurgo di fossi e canali".

E' infatti stata riscontrata la presenza all’interno del territorio comunale di numerose aree e spazi di proprietà privata abbandonati, o per i quali i proprietari non effettuano i necessari interventi di manutenzione e pulizia, con la conseguente crescita incontrollata di erba incolta e vegetazione spontanea così come di siepi e rami che si protendono oltre il limite di proprietà (occultando o rendendo poco visibile la segnaletica stradale, l’illuminazione pubblica, restringendo la carreggiata e la fruibilità dei marciapiedi) oppure ancora che numerosi fossi lungo le strade comunali, vicinali e rurali non vengono spurgate da parte dei proprietari dei terreni soggetti a servitù di scolo, con ciò ostacolando il normale deflusso delle acque con conseguente pericolo di allagamento in caso di condizioni meteorologiche avverse.

Pertanto, considerato che tutte le situazioni di incuria e di degrado sopra descritte contribuiscono a compromettere il decoro del paese, sia in ambito urbano che extraurbano, rendendo a volte critiche le condizioni igienico sanitarie e di salubrità ambientale con conseguente complessivo danno alla salute pubblica ed alla sicurezza, i proprietari e/o conduttori, possessori, usufruttuari, curatori, detentori a qualunque titolo degli immobili posti lungo le strade comunali e vicinali di uso pubblico dell’intero territorio comunale e lungo i fossi o canali comunali ed ai proprietari di terreni o fondi rustici o parte di essi, sono tenuti a provvedere immediatamente e senza indugio - e comunque entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento - a:

  • tagliare i rami delle piante sporgenti oltre il ciglio stradale fino ad un’altezza di 5,50 metri dalla carreggiata e di 2.70 m dal marciapiede;
  • potare siepi, arbusti , cespugli, rovi, alberature e simili che si protendono oltre il confine di strade provinciali, comunali, vicinali o consortili di uso pubblico che pregiudichino la pulizia ed il decoro della viabilità e la segnaletica o che comunque ne compromettono la leggibilità, o che non rispettano le distanze previste dal codice civile. inoltre presso curve ed incroci stradali, le siepi, le ramaglie e le piantagioni non devono costituire impedimento per la visibilità e la sicurezza dei mezzi in transito in entrambi i sensi di marcia;
  • tagliare la vegetazione incolta e in particolare provvedere allo sfalcio dell’erba sui terreni abbandonati e mantenere il verde privato in perfetto ordine, attraverso una manutenzione periodica, costante, puntuale al fine di evitare oltre agli inconvenienti sopra segnalati, anche il possibile rischio di potenziali incendi;
  • mantenere in condizioni di funzionalità ed efficienza: le condotte di cemento sottostanti i passi privati, entrambe le sponde dei fossati e dei canali di scolo e di irrigazione privati adiacenti alle strade comunali e alle aree pubbliche al fine di garantire il libero e completo deflusso delle acque ed impedire che la crescita della vegetazione ostacoli la visibilità e la percorribilità delle strade;
  • espurgare e mantenere alla consueta profondità i fossi confinanti con le strade comunali, vicinali e rurali precisando che per espurgo non si intende la sola pulizia delle ripe e del fondo dei fossi, ma anche la risagomatura delle sponde e la rimozione di fanghi o detriti depositati, in modo da mantenere inalterata la larghezza e profondità originaria dei fossi e degli alvei.

In caso di inadempienza, i trasgressori saranno puniti con l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dai regolamenti comunali, oltre alla spese necessarie per l’esecuzione d’ufficio degli interventi necessari, lasciando impregiudicata , qualora se ne ravvisi la fondatezza, l’applicazione delle norme e sanzioni previste dal vigente Codice della Strada.

Si invita ad una lettura integrale della citata Ordinanza, disponibile in allegato per il download.

Contatti

  • Per info: Ufficio Lavori Pubblici, Patrimonio ed Ambiente: 049/9697931

Allegati